R.O.P. una nuova sigla, una nuova idea? In realtà ROP non è altro che l’acronimo di Range Of Positivity, da qui ROP MUSIC.
Di fatto ognuno di noi ha una canzone preferita, una musica, una melodia e a volte basta solo qualche nota, qualche accenno, per risvegliare in noi emozioni, ricordi, per farci accelerare il battito, insomma è innegabile la musica ha un potente effetto su ognuno di noi, così profondo da influire sulle nostre emozioni più intime.
Consapevole di questo fatto, mi sono impegnato nell’approfondire l’effetto della musica su ognuno di noi, cercando nei vari generi musicali quelle melodie che possono spingerci a manifestare qualità positive.
Da questa ricerca è nato ROP MUSIC!
In un momento di difficoltà, di incertezza, di mancanza di principi di punti di riferimento, di valori, il ROP può essere sicuramente un’icona, una bandiera che usa una parola per trasmettere un modo di pensare, di vedere, di esprimere un atteggiamento, appunto la POSITIVITÀ, e lo fa principalmente con la musica, strumento potente che veicola con calma o forza, melodie lente o gravi, ma sempre con un atteggiamento positivo.
Martin Seligman padre della psicologia moderna dice che emozioni positive possono sviluppare nelle persone un atteggiamento positivo e di conseguenza mettere le persone in una condizione di benessere che permette di vivere la vita in modo più piacevole.
Come dicevo prima, la musica influisce su ogni aspetto della vita, influisce sul nostro umore e segna molti momenti della nostra esistenza!
Peter Rentfrow, docente di Psicologia sociale e dello sviluppo all’Università di Cambridge ha analizzato i gusti musicali di 2000 persone, mappando le preferenze in cinque dimensioni musicali:
La musica dunque, “può influire sulla persona in vari modi, positivi e negativi”, questo ovviamente dipende dalla sensibilità e dalla capacità ricettiva del soggetto o persona.
Dal momento che ognuno di noi è diverso dagli altri, come ad un alimento o ad un farmaco rispondiamo soggettivamente individualmente in modo diverso, anche se vi sono degli standard di reazioni, così è per la musica.
Claudio Bonanomi, psicologo e musicoterapeuta, vicepresidente dell’Aim e direttore del Centro Arti Terapie di Lecco spiega: “Nella maggior parte dei casi un andamento musicale lento con assenza di ritmo e timbri lievi, dei violini ad esempio, induce uno stato di tranquillità. Non esiste però una regola: gli effetti che la musica può avere sulla mente delle persone variano da soggetto a soggetto. L’unico dato certo è che in qualche modo la musica influisce su di noi. Il flusso sonoro non tocca solo i nostri timpani, ma diffonde delle vibrazioni in tutto il corpo. Quello che ascoltiamo ci proietta in uno spazio-tempo differente”, conclude Bonanomi.
http://www.mauricemusic.it/rop/il-rop-la-musica-positiva/
Quindi è un dato di fatto, la musica influisce su ognuno di noi in modo differente.
Quale musica ti piace? Sappi quindi che ha un profondo effetto!
Non potremo quindi vivere senza musica!
Lasciati quindi coinvolgere, cerca quei generi musicali che più ti assomigliano e lasciati influenzare da ciò che è positivo!
Sul nostro sito ROP MUSIC troverai sicuramente musica positiva che potrà migliorare le tua giornate.