Il canto Gregoriano al pari della musica romana e della musica barocca, ha contraddistinto un determinato periodo della storia umana.
La musica ha di fatto accompagnato lo sviluppo della nostra società nel corso dei millenni, quindi conoscere una determinata corrente musicale ci permette di comprendere meglio un determinato periodo storico.
Si pensa che il canto gregoriano si sia sviluppato a partire dall’VIII secolo d.c.
Viene così chiamato in quanto la storia indica che fu papa benedettino Gregorio I Magno a raccogliere e ordinare i canti sacri preesistenti in un volume chiamato Antifonarium Cento.
Secondo una tradizione popolare, questi canti erano di origine divina, una diretta dettatura da parte del divino attraverso lo spirito santo, infatti si racconta che papa Gregorio mentre dettava questi canti ad un monaco, quest’ultimo, incuriosito dal fatto che il papa faceva lunghe pause durante la dettatura, decise di sollevare il velo che copriva il volto di Gregorio, ma a quel punto vide una colomba, simbolo della presenza dello spirito santo, che sussurrava questi canti all’orecchio del papa.
A prescindere da quella che fu la reale nascita del canto gregoriano, quello che si nota maggiormente è lo sviluppo musicale dello stesso.
Il canto gregoriano è un canto liturgico, prettamente legato ad una determinata funzione religiosa, solitamente interpretato da un coro maschile, da un solista, o dall’intera assemblea, ed ha come obiettivo il sostenere il testo liturgico in latino.
Un’altra caratteristica è data dal fatto che non vi sia accompagnamento strumentale, il testo viene cantato a cappella.
Inoltre è una musica recitativa che predilige il testo in prosa, che prendendo origine dal testo sacro favorisce volutamente la meditazione e l’interiorizzazione delle parole cantate.
Molte altre sono comunque le caratteristiche tecniche del canto gregoriano, ma quello che volevamo evidenziare con questo articolo è il fatto che anche questa forma musicale, altro non è che un ulteriore tassello nella lunga storia che ha accompagnato lo sviluppo della musica nei millenni.
L’uomo ha sempre usato la musica per proprio diletto o per avvicinarsi al divino.
Come sappiamo la musica ha un notevole potere su di noi, è in grado di generare forti emozioni e modificare il nostro stato d’animo.
Cerchiamo e ascoltiamo quindi quella musica che promuove pensieri e azioni positive, come quella che cerchiamo di trasmettere attraverso il nostro sito.