La musica e la storia
La Bibbia riferisce che un certo Iùbal, fu il fondatore di tutti quelli che maneggiano l’arpa e il flauto”, nel senso che fu forse l’inventore sia degli strumenti a corda che di quelli a fiato, oppure che ‘fondò’ o istituì una professione che diede notevole impulso alla musica.
Dare una risposta sul perché l’uomo abbia iniziato a creare, produrre musica ed ascoltarla, non è semplice.
Forse notando gli effetti positivi che tali suoni avevano sul suo umore, sul suo morale, quei primi uomini hanno cercato di dare un ordine a quelle melodie creando le prime composizioni musicali.
“Tra le ragioni per cui la musica è presente praticamente in tutte le culture c’è la sua capacità di favorire e proteggere la salute e il benessere”, dice un libro che spiega come gestire lo stress. (Principles and Practice of Stress Management) Secondo un’altra fonte, quando si canta la musica risuona e vibra in tutto il corpo. A loro volta, queste dolci vibrazioni rilassano e distendono i tessuti, aiutando ad alleviare la tensione.
La musica positiva ha quindi un effetto notevole e positivo sulla nostra stessa salute.
Basti pensare che alcuni terapisti consigliano ai pazienti che soffrono di stress di ascoltare musica rilassante, che può giovare all’umore. Non esiste società dove non vi siano persone che non ascoltano musica.
E questa ricerca della musica ha favorito il fiorire di tutti i diversi stili musicali e composizioni che oggi esistono.
Forse è impossibile avere una risposta definitiva, la cosa certa è che riempie la nostra vita di positività, sprigiona le nostre emozioni e poi … cosa sarebbe la vita senza la musica?