Val Borago e Val Galina (o Vajo Galina) sono due incantevoli valli situate nei dintorni di Verona, rinomate per la loro bellezza selvaggia e la loro ricca biodiversità. Queste due località offrono percorsi immersi nella natura incontaminata, che affascinano gli escursionisti e gli amanti della fauna e della flora.
Val Borago è una delle valli più spettacolari e selvagge nelle vicinanze di Verona, caratterizzata da un paesaggio lussureggiante e incontaminato. Situata a nord di Avesa, la valle prende il suo nome dal greco “botros”, che significa incisione valliva o canyon, richiamando immediatamente alla mente la sua conformazione geologica.
Le alte pareti rocciose che dominano la valle sono il risultato dell’erosione millenaria causata da un torrente che un tempo scorreva impetuoso, scolpendo il fondovalle e formando nicchie naturali lungo il suo percorso sinuoso. Oggi, il torrente appare solo in occasione di periodi piovosi, lasciando spazio a rigagnoli che testimoniano la sua passata forza erosiva.
Il fondovalle è ricoperto di limo, ghiaia e ciottoli, residui del torrente ormai ridotto, che raccontano una storia di erosione durata milioni di anni. Le pareti rocciose portano segni evidenti di questo processo naturale, conferendo a Val Borago un aspetto aspro e selvaggio, che affascina gli escursionisti e gli appassionati di geologia.
La vegetazione del vajo è rigogliosa, con il sole che fatica a penetrare attraverso le chiome degli alberi, creando un microclima fresco e umido. Il sottobosco è ricco di piante tipiche delle zone ombrose, come l’edera, la felce e l’ortica, mentre muschi e alghe ricoprono le rocce umide, contribuendo a mantenere l’ambiente fresco anche durante le giornate più calde.
Il percorso escursionistico che attraversa Val Borago è uno dei più suggestivi del veronese. Partendo dalla località Al Santo, si segue un sentiero sterrato che si inoltra nella valle, fino ad arrivare al cosiddetto “grande salto”, un dislivello roccioso di circa 25 metri.
Per superare questo ostacolo naturale, una scala in ferro, saldamente ancorata alla roccia, permette di salire la parete e proseguire fino a Montecchio, offrendo viste spettacolari su paesaggi collinari incontaminati. Il sentiero è un’esperienza imperdibile per chi desidera immergersi nella natura selvaggia e isolata, lontano dal caos cittadino.
Val Borago è più di una semplice escursione: è un viaggio attraverso il tempo e la natura, dove la potenza dell’acqua ha modellato il paesaggio in un’opera d’arte naturale. Conosci i parchi di Verona? Clicca qui.
A pochi passi da Val Borago, si trova l’incantevole Val Galina, il cui nome deriva dal termine celtico “gali”, che significa “sorgente”. Questa valle è un vero e proprio gioiello naturalistico, nascosto tra le colline veronesi, il cui paesaggio ricorda una giungla tropicale segreta.
La vegetazione che la ricopre è fitta e intricata, creando un ambiente quasi impenetrabile e avvolto in un’aura di mistero. Le piante e gli alberi si intrecciano in modo caotico, con rami nodosi e liane che pendono dai fusti, dando al luogo un aspetto selvaggio e incontaminato, un vero paradiso per gli escursionisti avventurosi.
Come in Val Borago, anche in Val Galina un tempo scorreva un torrente, che con la sua forza erosiva ha lasciato segni indelebili sul paesaggio. Il letto del torrente è ormai quasi asciutto, ma le pendenze scivolose e i sentieri accidentati che lo circondano testimoniano l’azione millenaria delle acque.
Questi percorsi possono presentare qualche difficoltà, specialmente nei tratti più ripidi, dove il terreno eroso rende il cammino più impegnativo. Tuttavia, il fascino di Val Galina risiede proprio in queste sfide: esplorare i suoi sentieri significa immergersi in una natura selvaggia, dove ogni passo rivela una nuova meraviglia.
Nonostante le difficoltà del percorso, Val Galina è un vero paradiso per gli amanti della natura. La valle ospita una ricca biodiversità, con una flora variegata che include alberi come il carpino bianco e il tasso, specie tipiche delle zone umide e ombrose. Lungo i sentieri si possono ammirare anche felci e muschi che ricoprono le rocce, creando un microclima fresco e rigoglioso.
Per quanto riguarda la fauna, Val Galina è abitata da una varietà straordinaria di animali che ne fanno una meta di grande interesse per gli appassionati.
Tra i mammiferi si possono avvistare la salamandra pezzata e il capriolo, che trovano in questa valle il loro habitat ideale. Gli uccelli, invece, sono i veri protagonisti di Val Galina: il picchio nero, il falco pellegrino e l’allocco sono solo alcune delle specie che nidificano tra le sue alte pareti rocciose.
Nei mesi estivi, il cielo della valle si anima con il volo leggero di farfalle e libellule, tra cui alcune specie rare come la Brenthis daphne e la Cordulegaster bidentata. Le serate di inizio estate sono illuminate dallo spettacolo magico delle lucciole, che con la loro luce tremolante aggiungono un tocco di fascino a questa valle già incantevole.
Esplorare Val Galina significa non solo scoprire un luogo di straordinaria bellezza, ma anche vivere un’esperienza immersiva nella natura più selvaggia e misteriosa della regione.
Leggi anche la nostra news sulle api.
Uno degli aspetti più straordinari di queste valli è la presenza di numerose specie di orchidee selvatiche, che attirano l’attenzione degli appassionati di botanica. Sebbene molti siano abituati a considerare le orchidee come piante tropicali, Val Borago e Val Galina ospitano numerose varietà autoctone che crescono spontaneamente in ambienti protetti.
Nel sito naturale “Val Galina e Progno Borago” sono state catalogate ben 20 specie di orchidee, appartenenti a 10 generi diversi. Tra le più comuni si trovano Anacamptis pyramidalis, Orchis purpurea e Ophrys apifera, mentre la rara Barlia robertiana rappresenta una delle specie più pregiate.
Le orchidee trovano il loro habitat ideale nei prati aridi delle dorsali, ma anche nelle zone più ombreggiate e boschive, dove si possono osservare Cephalanthera damasonium e Limodorum abortivum.
La protezione di queste specie è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza e quella degli ecosistemi a cui sono legate e gli studi condotti, hanno sottolineato l’importanza di preservare questi ambienti unici, dove la flora e la fauna si intrecciano in un delicato equilibrio ecologico.
Val Borago e Val Galina offrono a chiunque la possibilità di immergersi in un ambiente naturale di rara bellezza, a pochi chilometri da Verona. Questi luoghi rappresentano un’occasione unica per scoprire la ricchezza della biodiversità locale e vivere un’esperienza positiva di contatto diretto con la natura.
Continua a seguire e leggere le nostre news positive su RopMusic.
Seguici inoltre anche sui nostri canali social ufficiali: